E’ nella storia del movimento dei lavoratori che si accerta la democrazia comparativa e rappresentativa, coniugando l’interesse del singolo lavoratore con il collettivo sia di categoria che generale. La verifica, nel tempo, dell’evoluzione dei movimenti dei lavoratori evidenzia non già una loro frammentazione ma una loro evoluzione dialettica che ha, in apparenza, selezionato le varie tematiche specializzando sempre più la rappresentatività con l’innalzamento del livello di qualità delle proposte e dei tavoli di confronto con le controparti.
In queste dialettiche di puro diritto del lavoro, inserito nel contesto delle tematiche del paese, nasce la S.I.L.A. (Sindacati Italiani Lavoratori Autonomi).
Anche la C.I.S.L. (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) è un’altra Confederazione che esprime l’insieme di più Sindacati e così si dimostra la necessaria diversificazione della rappresentanza dei singoli settori di lavoro.
Siamo una Confederazione che ispirandosi al Patto di Roma del 1956 – voluto da De Gasperi- estende la sua azione nei paesi di tutta la CEE mirando all’unificazione dei contratti in tutta Europa, distinguendoli sia per categoria o per settore, ma garantendo a tutti i cittadini europei i minimi contrattuali per un riequilibrio dei “costi del lavoro” allo scopo di aumentare la concorrenza sul mercato ma nel rispetto delle condizioni di partenza.
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